Un po’ di tutto per tutti    

                  

                             Angeli

Angelo buono


Angelo caro, stammi vicino, aiuta me che son piccino.
Sono un bambino un po' capriccioso fammi essere poco noioso.
Angelo mio ti voglio pregare aiuta il mio piede a non inciampare.
Se la strada in salita mi fa scoraggiare sostienimi sempre e fammi rialzare!
Angelo buono, paziente e sincero, aiuta me a dire sempre il vero.
A volte son pigro e dico bugie, dammi una mano a non fare pazzie.
Angelo santo del paradiso ad ogni bambino dona un sorriso.
Ai genitori dai pure una mano perché si tengan sempre per mano.
Angelo del cielo che sei amico mio aiutami
sempre a ricordarmi di Dio.
Se a volte mi scordo pure di Lui, scusami tanto davanti a Lui.
Angelo custode che vegli su di me aiutami ad essere un po' come te.

MISSIONE DEGLI ANGELI Gli angeli sono amici inseparabili, nostre guide e maestri in tutti i momenti della vita quotidiana. L'angelo guardiano è per ciascuno: compagnia, sollievo, ispirazione, gioia. È intelligente e non può ingannarci. È sempre attento a tutti i nostri bisogni e pronto a liberarci da tutti i pericoli. L'angelo è uno dei doni migliori che Dio ci ha dato per accompagnarci lungo il cammino della vita. Quanto importanti siamo per lui! Egli ha il compito di condurci al cielo e per questo, quando ci allontaniamo da Dio, si sente triste. Il nostro angelo è buono e ci ama. Ricambiamo il suo amore e chiediamogli con tutto il cuore che ci insegni ad amare Gesù e Maria ogni giorno di più. Quale miglior gioia possiamo dargli se non quella di amare sempre di più Gesù e Maria? Amiamo con l'angelo Maria, e con Maria e tutti gli angeli e i santi amiamo Gesù, che ci attende nell'Eucaristia.

 

ANGELI PURI Gli angeli sono puri e belli e vogliono che anche noi diventiamo come loro per la gloria di Dio. Soprattutto devono essere puri coloro che si avvicinano all'altare, perché la purezza dell'altare deve essere totale. Il vino deve esser limpido, le candele di cera vergine, i corporali e i manti bianchi e puliti, e l'ostia deve esser bianca e sacra per ricevere il re delle vergini e della purezza infinita: Cristo Gesù. Ma soprattutto deve essere pura l'anima del sacerdote e dei fedeli che assistono al sacrificio sull'altare. Non vi è nulla di più bello di un'anima pura! Un'anima pura è gioia per la Santissima Trinità, che crea la sua dimora in essa. Quanto ama Iddio le anime pure! In questo mondo così pieno di impurità, deve brillare in noi la purezza. Su questo punto siamo esigenti con noi stessi, affinché un giorno possiamo assomigliare agli angeli. Per arrivare alla purezza dell'anima può essere molto utile stipulare un patto con gli angeli. Un patto di mutuo aiuto per tutta la vita. Un patto di amicizia e di reciproco amore. Sembra che santa Teresina del Bambin Gesù abbia fatto questo patto con il suo angelo, così come era consono fare nella Associazione degli angeli alla quale apparteneva. Così racconta: "Subito dopo il mio ingresso in convento, fui ricevuta nell'Associazione dei santi angeli. Le pratiche che l'Associazione mi impose mi risultarono molto gradite, poiché sentivo una particolare inclinazione nell'invocare i benevoli spiriti del cielo, soprattutto colui che Dio mi ha donato come compagno nella solitudine" (MA fol 40). Così,se lei lo fece e le fu d'aiuto nel suo cammino verso la santità,così anche a noi può esser utile. Ricordiamoci il vecchio motto: Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei. Se camminiamo mano nella mano con gli angeli, specialmente con il nostro angelo custode, qualcosa del suo modo di essere alla fin fine ci contagerà. Siamo puri e limpidi di pensieri, sentimenti, desideri, parole e opere. Siamo puri di testa per non mentire mai. Manteniamo gli occhi puri per vedere se qualcosa viene a sporcare il nostro animo. Conduciamo una vita retta, sempre rispettosi, sinceri, responsabili, autentici e trasparenti, nel senso più vero del termine. Chiediamo al nostro angelo la grazia di essere puri affinché la luce di Dio brilli con più forza nei nostri occhi, nei nostri cuori, nella nostra vita. Che la nostra vita risplenda con la purezza degli angeli! E gli angeli saranno contenti di esserci accanto in amicizia. 

 

ANGELI DI  PACE Tutti gli angeli sono puri e vorrebbero costruire pace intorno a loro. Ma in questo mondo, nel quale vi è così tanta violenza, è importante che li invochiamo per chiedere loro la pace, per noi, per la nostra famiglia e per il mondo intero. Magari abbiamo offeso qualcuno, senza neppure rendercene conto, e questi non vuole perdonar ci, ci serba rancore e non ci vuole parlare. In questo, come in molti altri casi, è importante chiedere all'angelo della persona che nutre rancore, che prepari il suo cuore alla pace e alla riconciliazione. È evidente che per quanto malvagia sia la persona che ci ha offeso, il suo angelo è buono. Perciò, invocare il suo angelo può aiutare a sistemare le cose. Questo può attuarsi quando dobbiamo sistemare una questione importante con altre persone e dobbiamo giungere ad un accordo decisivo. In questi casi è molto efficace chiedere agli angeli che preparino le menti e i cuori di tutti al fine di raggiungere un compromesso equo, senza inganni né menzogne. A volte può capitare che ci offendano insensata mente, che ci trattino male o che ci puniscano senza motivo. In tutti questi casi è opportuno chiedere aiuto al nostro angelo affinché ci aiuti a perdonare più facilmente, benché ci sembri tanto complicato. Pensiamo a tante famiglie divise. Tanti coniugi che non si parlano, non si amano, o che si ingannano reciprocamente, tante famiglie dove si vive in un clima di violenza continuo e dove i bambini soffrono l'indicibile. Quanto bene può portare invocare gli angeli! Però molte volte manca la fede e loro non possono agire, sono come intrappolati e guardano con tristezza le tante disgregazioni e le tante violenze familiari. Che amarezza quando si ricorre ai veggenti, agli stregoni, o ai miliardi per ottenere la sistemazione delle cose. Questi spesso le fanno peggiorare e alcuni esigono compensi. Chiediamo ai nostri angeli che facciano scendere pace sulle nostre famiglie. E diventiamo noi stessi per gli altri, angeli di pace. 

 

ANGELI POTENTI Gli angeli sono forti e potenti. Loro hanno come compito importante quello di difenderci dai pericoli e soprattutto dalle tentazioni dell'anima. Per questo quando ci sentiamo vulnerabili dinnanzi alle malizie del maligno, affidiamoci a loro. Quando siamo nei pericoli, in mezzo alla natura o tra gli uomini o tra gli animali, invochiamoli. Quando siamo in viaggio. invochiamo l'aiuto degli angeli di coloro che sono in viaggio con noi. Quando dobbiamo sottoporci ad un intervento chirurgico, invochiamo gli angeli del dottore, degli infermieri o del personale che ci assiste. Quando andiamo a messa uniamoci all'angelo del sacerdote e degli altri fedeli. Se raccontiamo una fandonia, chiediamo aiuto all'angelo di coloro che ci ascoltano. Se abbiamo un amico che si trova lontano e potrebbe aver bisogno d'aiuto perché malato o in pericolo, inviamogli il nostro angelo custode affinché lo curi e lo protegga, o semplicemente affinché lo saluti e lo benedica in nostro nome. Gli angeli vedono i pericoli, anche se noi li ignoriamo. Non invocarli sarebbe come lasciarli in disparte e impedire il loro aiuto, almeno in parte. Quante benedizioni perdono le persone perché non credono agli angeli e non li invocano! Gli angeli non temono nulla. I demoni fuggono dinnanzi a loro. Di fatto non dobbiamo dimenticare che gli angeli eseguono gli ordini impartiti da Dio. Perciò se talvolta ci accade qualcosa di sgradevole non pensiamo: Dove era il mio angelo? Era forse in vacanza? Dio può permettere molte cose sgradevoli per il nostro bene e dobbiamo accettarle perché decise dalla volontà di Dio, per quanto non ci sia dato di capire il senso di certi accadimenti. Ciò che dobbiamo pensare è che "tutto concorre al bene di coloro che amano Dio" (Rm 8, 28). Ma dice Gesù: "Chiedi e ti sarà dato" e otterremo molte benedizioni se le chiederemo con fede. Santa Faustina Kowalska, la messaggera del Signore della Misericordia, racconta come Dio la protesse in una precisa situazione: "Appena mi sono resa conto di quanto sia pericoloso stare in portineria ai giorni nostri, e ciò a causa dei tumulti rivoluzionari, e quanto odio la gente malvagia nutra per i conventi, sono andata a parlare col Signore e gli ho chiesto di disporre le cose in modo che nessun malintenzionato osi avvicinarsi alla porta. Ed allora ho udito queste parole: "Figlia mia, dal momento in cui sei andata in portineria, ho messo un cherubino sulla porta perché la sorvegli, sta' tranquilla". Quando sono tornata dal colloquio avuto con il Signore, ho visto una nuvoletta bianca e in essa un cherubino con le braccia conserte. Il suo sguardo era lampeggiante; ho capito che il fuoco dell'Amore di Dio ardeva in quello sguardo..." (IV Quaderno, giorno 10-9-1937).

 

L'ANGELO DELLA PREDICAZIONE Il profeta Isaia visse un'esperienza che gli cambiò la vita. La racconta così: "Nell'anno della morte del re Ozia, io vidi il Signore seduto su un trono alto ed elevato; i lembi del suo manto riempivano il tempio. Attorno a lui stavano dei serafini... Uno dei serafini volò verso di me; teneva in mano un carbone ardente. ... Egli mi toccò la bocca e mi disse: Ecco questo ha toccato le tue labbra, perciò è scomparsa la tua iniquità e il tuo peccato è espiato. Poi io udii la voce del Signore che diceva: Chi manderò e chi andrà per noi? E io risposi: Eccomi, manda me!" (Is 6, 1-8). Un serafino, uno di quelli che stava adorando Dio dinnanzi al suo trono, toccò le labbra di Isaia con fuoco divino affinché le sue parole fossero pure, purificandole da tutti i suoi precedenti peccati. E allora, Dio stesso gli domanda se è disposto a partire per evangelizzare. Isaia si mette a disposizione di Dio ed è benedetto da Dio come profeta e evangelizzatore. Anche noi abbiamo bisogno di purificare la nostra bocca da tutte le parole malevoli pronunciate, attraverso la confessione, e di chiedere a Dio che il fuoco dello Spirito Santo ci purifichi, affinché tutte le nostre parole siano pure e possano arrivare al cuore dei nostri fratelli. Tutti siamo chiamati ad essere missionari e a portare la buona novella. Sei disposto, tu, a metterti al servizio di Dio per questa grande missione? Dio vuole purificarti. Tu sei più che il carbone di Isaia e tu puoi essere strumento di Dio per purificare e santificare la vita degli altri.

 

ORDINE DEGLI ANGELI Secondo la tradizione cristiana, di origine ebraica, gli angeli sono organizzati in differenti ordini, detti cori angelici. Lo Pseudo-Dionigi l'Areopagita, nel libro De coelesti hierarchia, indica alcuni passaggi del Nuovo Testamento, nello specifico la Lettera agli Efesini e la Lettera ai Colossesi , sulla cui base costruire uno schema di tre gerarchie, sfere o triadi di angeli, nella quale ogni gerarchia contiene tre ordini o cori. In decrescente ordine di potenza questi sono:

Prima gerarchia: serafinicherubinitroni o ophanim

Seconda gerarchia: dominazionivirtù, potestà

Terza gerarchia: principati, arcangeliangeli